La Commissione europea punta a "diversificare ulteriormente" i fornitori di energia all'Europa per rafforzare la sicurezza energetica del continente
Lo si legge in un documento interno dell'Esecutivo Ue sull'Unione dell'energia che fara' da base ai lavori di una conferenza ministeriale Ue a Riga venerdi' 6 febbraio.
L'Unione dell'energia dovra' basarsi su cinque pilastri: la sicurezza energetica, il mercato interno dell'energia, l'efficienza energetica, la decarbonizzazione dell'economia, e la ricerca.
Quanto alla sicurezza energetica, la Commissione sottolinea che completare il mercato interno, modernizzare la rete delle connessioni continentali e sviluppare di piu' le rinnovabili e "altre fonti domestiche di energia" rimangono i punti saldi della strategia Ue.
Per quanto riguarda le fonti esterne, "La sicurezza energetica sara' rafforzata diversificando ulteriormente il portafoglio di fornitori, intensificando la cooperazione regionale (..), stabilendo 7
partenariati strategici sull'energia con paesi produttori e di transito"
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Il documento ritiene inoltre fondamentale a questo scopo di "rafforzare il ruolo dell'Unione europea e dei suoi membri nei mercati globali dell'energia."